I matrimoni in Calabria sono una vera e propria celebrazione della cultura e delle tradizioni locali, che si riflettono nelle usanze legate al rito nuziale, nella cucina, nella musica e nelle danze. Ecco alcune delle principali usanze e tradizioni che caratterizzano i matrimoni calabresi:
1. La richiesta di matrimonio
Tradizionalmente, la richiesta di matrimonio avviene con una “corte” formale, in cui i parenti dello sposo vanno a casa della sposa per chiedere la sua mano ai genitori. Questa usanza è ancora presente in alcune zone, anche se oggi la pratica è più informale.
2. La dote
Una tradizione che ha radici nel passato, soprattutto nelle zone rurali, è quella della “dote”. Si trattava di un insieme di beni (spesso terreni, denaro o beni mobili) che la famiglia della sposa forniva come “contributo” alla nuova coppia. Sebbene oggi la dote non sia più comune, in alcune aree rurali può ancora avere un significato simbolico.
3. Il giorno del matrimonio
Il giorno del matrimonio è un evento ricco di rituali. La sposa indossa generalmente un abito bianco, ma può anche essere tradizionale il “vestito della nonna”, un abito che viene passato di generazione in generazione. La cerimonia religiosa è molto importante, soprattutto nelle comunità più religiose, e spesso si celebra nella chiesa locale, con una messa solenne.
4. Il corteo nuziale
Dopo la cerimonia, il corteo nuziale parte dalla chiesa verso la location del ricevimento. In Calabria, è frequente che il corteo sia accompagnato da musica tradizionale, come la banda musicale, e a volte anche da danze spontanee durante il tragitto.
5. Il “banchetto nuziale”
Il pranzo o la cena di matrimonio in Calabria è un momento cruciale. La cucina calabrese, famosa per i suoi piatti saporiti e robusti, gioca un ruolo centrale. Alcuni dei piatti tipici che non mancano mai in un matrimonio calabrese sono:
• I “cavatelli” (pasta fatta in casa)
• Carne arrosto, in particolare agnello e maiale
• Formaggi tipici, come il caciocavallo
• Peperoncini e piatti piccanti
• Dolci tradizionali come le “pitte” (dolci a base di pasta frolla ripieni di mostarda o marmellata) o i “torrone” e i “bocconotti”.
6. La danza e la musica
La musica popolare è una parte fondamentale del matrimonio calabrese. Le danze tradizionali, come la “tarantella”, sono molto comuni, e spesso i parenti e gli amici ballano insieme per festeggiare. La musica, sia dal vivo con la banda che con la musica registrata, anima il ricevimento, creando un’atmosfera festosa e conviviale.
7. Il “ballo della sposa”
Un’altra tradizione riguarda il ballo della sposa. La sposa spesso danza per prima, e a volte è accompagnata dai familiari o da amici stretti. È anche tradizione che la sposa lanci il bouquet, e chi lo cattura è considerata la prossima a sposarsi.
8. Il “lancio del riso”
Come in molte altre regioni d’Italia, anche in Calabria è tradizione lanciare riso (a volte anche fiori o petali) sugli sposi al termine della cerimonia, come augurio di fertilità e prosperità.
9. La “confettata”
Al termine del matrimonio, spesso viene organizzata una “confettata”, un momento in cui vengono offerti confetti, che simboleggiano dolcezza e fortuna per la coppia. I confetti possono essere decorati con temi tipici della zona.
10. Il ruolo della famiglia
La famiglia è al centro della celebrazione: sono i parenti a organizzare gran parte delle festività e a garantire che le tradizioni vengano rispettate. I genitori della sposa e dello sposo hanno un ruolo importante nell’organizzazione del matrimonio, ma anche nel partecipare attivamente alle danze e ai festeggiamenti.
In generale, i matrimoni in Calabria sono momenti di grande festa e comunità, dove le tradizioni locali si mescolano con l’entusiasmo e la partecipazione di tutti i presenti.
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